Drosera madagascariensis




La Drosera madagascariensis, appartenente alla famiglia della Droseraceae, è originaria dalle regioni paludose e tropicali del Madagascar (da qui il nome) e del Sudafrica.
Il suo aspetto è praticamente inconfondibile, si presenta come una pianta eretta con il fusto di color rosso dal quale si diramano numerosi rametti con foglie a forma di cucchiaino leggermente allungato e ricoperte interamente da lunghe e sottili ciglia di un color rosso intenso.
La sua particolare struttura a forma di alberello ed i vivaci colori delle sue foglie fanno di questa pianta carnivora, una delle drosere più decorative.
La Drosera madagascariensis raggiunge in età adulta, un'altezza massima di 20 cm, vivendo in ambienti tropicali, necessita di temperature elevate durante il periodo estivo con tassi di umidità superiori al 70%.
Il suo sistema radicale, non è molto sviluppato, possiede infatti piccole radici che utilizza prevalentemente ed unicamente per l'ancoraggio al terreno e per l'assorbimento dell'acqua, nutrendosi quasi esclusivamente grazie alle prede catturate.
Durante la fioritura la Drosera madagascariensis produce una o due steli lunghi dai 20 ai 40 cm all'estremità dei quali sbocciano dai 4 ai 12 fiori dal colore ciclamino con un diametro non superiore ai 5 millimetri .
Come le altre drosere tropicali non è previsto per questa pianta il riposo invernale e quindi durante questo periodo deve essere coltivata a temperature superiori ai 15° (si consiglia un terrario).

Nome botanico: Drosera madagascariensis.

Famiglia: Droseraceae.

Zona geografica: Madagascar, Sudafrica

Periodo vegetativo: Tutto l'anno.

Fiori: Ciclamino

Riposo invernale: No, durante l'inverno collocarla possibilmente in un terrario per evitare temperatore inferiori ai 15°.

Temperature: 10°-15° durante l'inverno, 18°-35° durante l'estate.

Umidità: 70%-80%.

Illuminazione: Pieno sole (proteggere nelle ore centrali delle giornate estive).

Annaffiature: Utilizzare sempre il sottovaso ricolmo d'acqua durante la stagione estiva, durante l'inverno diminuire l'apporto d'acqua mantenendo comunque ben umido il substrato.

Riproduzione: Unicamente da seme sparso direttamente sul terreno.

Rinvaso: Utilizzare un composto di 50% torba e 50% perlite.